Era Ora… Un menù degustazione!
Era Ora… una degustazione per San Valentino!!! Scherzo ovviamente, chissene delle ricorrenze comandate… Era ora di avere qualcuno a Siracusa che proponesse un menù degustazione a base di pizza!
Concetto Fiorentino non è certo uno sconosciuto e noi siamo grandi fan della sua pizza sin dalla prima ora. Nel 2020, a pochi mesi dall’apertura, avevamo capito che questo giovane pizzaiolo avrebbe rubato il cuore di noi amanti della pizza, ritagliandosi un posto tra le pizzerie più rinomate a Siracusa e dintorni. [Per chi volesse a questo link trovate il nostro primo articolo su Era Ora].
Come dicevamo in apertura “buon l’idea“, il percorso degustazione, oltre a essere molto raffinato come concetto, permette allo chef di sperimentare e far conoscere il suo lato innovativo e rivoluzionario, di mettere sul piatto tutto lo studio e la ricerca che a volte non si riesce a rappresentare in un singolo piatto. Se questo è sempre più consueto nella ristorazione che punta all’eccellenza, nell’ambito della pizzeria è ancora poco diffuso e spesso sottovalutato. Si tende infatti a relegare la proposta degustazione a un misero “giro pizza” che nell’immaginario comune assomiglia più a un “all you can eat” che al percorso degustazione.
L’idea di Concetto invece è molto chiara sin dalla proposta del menù sui social, i piatti perfettamente elencati e descritti spaziano dalla pizzeria moderna alla panificazione, incuriosiscono il cliente e puntano a target di clientela ben preciso.
La sala è allestita a tema, ma mantiene la sobria eleganza di sempre. I tavoli sono pochi, luci soffuse e candeline rosse completano la mise en place. Siamo preparati, abbiamo studiato il menù e il fatto di non soffrire la solita ansia da scelta della pizza aiuta a rilassarsi (o forse era il Gin Tonic!).
Il cocktail di apertura è analcolico (sigh!) e accompagna la degustazione dell’olio Terraliva (da tempo partner della pizzeria), forse l’idea più scontata della serata, magari una mini montanarina avrebbe stuzzicato di più il palato.
Le portate principali sono un susseguirsi di studio e sapori!
Proponiamo una petizione tra la clientela per inserire in menù la pizza con impasto al caffè fritto e poi al forno con crema di patate arrosto, carpaccio di polpo, maionese ai capperi ed erba cipollina, la potremmo chiamare “Caffè in riva al mare”. Il gioco di sapori è da manuale, la patata e il polpo si sposano perfettamente, il caffe li porta in luna di miele ai tropici e poi la maionese al cappero riporta tutti alla realtà e il viaggio può riiniziare con il morso successivo!
Seconda classificata la “Finta Margherita”, vi ricordate quando da piccoli vi nascondevano le verdure per farvele mangiare? Questa è la sensazione di gioco che la pappa al pomodoro vi farà avere morso dopo morso. L’impasto è quello della sua pizza contemporanea che vi farà credere che le nuvole, in realtà sono fatte di pizza.
Buona l’idea della piccola ciabatta con gambero e friarielli e del finto pizzolo, da rivedere forse il maritozzo salato. Dimensioni un po’ “too much” e la farcitura aveva bisogno di una spinta, più cipolla caramellata avrebbe reso più piacevole l’insieme. Ovviamente questo è il nostro personalissimo parere e nel complesso comunque ottima idea, buona la lievitazione.
Il dolce richiama la tradizione siculo/napoletana dei dolci fritti, che solitamente sono un pezzo della colazione piuttosto che un fine cena, ma come insegna lo Chef Peppe Guida nella sua “Antica Osteria Nonna Rosa” è sempre l’ora di una graffa! Buona l’esecuzione, anche se forse il formato mignon avrebbe reso più elegante l’impiattamento e semplice la degustazione!
Il servizio come sempre si attesta sopra la media, cortesia, gentilezza e cura del cliente sono il fulcro di Era Ora. La carta del beverage diventa sempre più nutrita di proposte.
L’esperienza è stata super positiva e speriamo che venga riproposta sempre più spesso, noi prenotiamo un tavolo già da ora!
Come già pensavamo nel lontano 2020, seguite Concetto e il suo team, non ve ne pentirete!